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regione: Umbria

Bando Bridge to Digital

Bando Bridge to Digital
per la Digitalizzazione della
Tua Impresa in Umbria

Sei un imprenditore in Umbria e stai cercando opportunità per digitalizzare la tua attività? Il bando “Bridge to Digital” della Regione Umbria potrebbe essere la risposta che stavi cercando. Questo bando offre contributi a fondo perduto per supportare le micro e piccole imprese nel processo di digitalizzazione, aiutandole a migliorare l’efficienza e la competitività. Ma quali sono i dettagli di questo bando? Scopriamoli insieme!

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Certificazioni: Cosa serve e cosa può fare la differenza

Una delle prime domande che sorgono quando si parla di bandi e finanziamenti è quella delle certificazioni. Il bando “Bridge to Digital” non richiede che la tua azienda acquisisca nuove certificazioni per poter partecipare. Tuttavia, il possesso di alcune certificazioni specifiche può fare la differenza e permetterti di ottenere una maggiorazione del contributo.

Non è obbligatorio avere certificazioni per accedere ai fondi, ma il possesso di:

  • Certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022
  • Certificazioni del sistema di gestione ambientale come EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001, UNI EN ISO 14064, OEF

può aumentare la percentuale di contributo che riceverai. Queste certificazioni devono essere in corso di validità alla data di rendicontazione del progetto.
È importante che l’azienda abbia una sede operativa in Umbria e che sia regolarmente iscritta al Registro delle Imprese Italiane.

Scadenze: Non farti sfuggire l’occasione

La data da segnare sul calendario è il 28 febbraio 2025, ore 12:00. Questo è il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione al bando. Assicurati di preparare tutta la documentazione necessaria per tempo per non perdere questa opportunità.

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A chi si rivolge il bando: requisiti per l’accesso

Il bando “Bridge to Digital” non è aperto a tutte le imprese indistintamente. È rivolto specificamente alle micro e piccole imprese che operano nel territorio della regione Umbria. Queste imprese devono svolgere la loro attività in uno dei seguenti settori economici (identificati sulla base della classificazione ATECO 2007):

  • C – Attività manifatturiere
  • F – Costruzioni
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli
  • H – Trasporto e magazzinaggio
  • I 56 – Attività dei servizi di ristorazione
  • J – Servizi di informazione e comunicazione
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • N – Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese
  • S – Altre attività di servizi

Tuttavia, ci sono alcune esclusioni da tenere presenti. Non possono accedere al bando le imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di tabacco (codice 12 sezione C e codici 46.21.21, 46.35, 46.39.20, 47.26 della sezione G) e le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (sezione A).

Importi finanziabili: Quanto puoi ottenere

Il bando “Bridge to Digital” mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di € 6.000.000,00. Di questi, € 3.000.000,00 sono riservati alle imprese operanti nel commercio e nei servizi di ristorazione.

I progetti devono prevedere spese ammissibili comprese tra un minimo di € 5.000,00 e un massimo di € 30.000,00, con un massimo di € 1.000,00 riconosciuto per la Diagnosi Digitale. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che copre una parte delle spese ammissibili. Le percentuali di copertura variano a seconda della dimensione dell’impresa:

  • Micro imprese:
  • 80% per la Diagnosi Digitale
  • 60% per gli interventi di digitalizzazione
  • 5% per le spese generali
  • Piccole imprese:
  • 70% per la Diagnosi Digitale
  • 50% per gli interventi di digitalizzazione
  • 5% per le spese generali

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Come partecipare: la guida passo passo

Partecipare al bando “Bridge to Digital” richiede una serie di passaggi ben precisi. Ecco cosa devi fare:

  1. Verifica i requisiti: Assicurati che la tua impresa rispetti i requisiti di ammissibilità, inclusi quelli dimensionali e settoriali.
  2. Registrazione: Registrati sul sito dedicato e ottieni le credenziali SPID o CIE e la PEC.
  3. Diagnosi digitale: Effettua una diagnosi digitale ex ante con un professionista certificato (Innovation manager certificato o referente tecnico di un EDIH, DIH, CC o PID). Questa diagnosi è obbligatoria e deve essere realizzata dopo la pubblicazione del bando e prima della presentazione della domanda.
  4. Preventivi: Raccogli i preventivi di spesa per la diagnosi digitale e per gli interventi di digitalizzazione che intendi realizzare.
  5. Compilazione della domanda: Compila la domanda online tramite il portale dedicato a partire dal 4 novembre 2024. Allega la diagnosi digitale, i preventivi di spesa e la dichiarazione “Impresa Unica”.
  6. Ticket di prenotazione: Richiedi il ticket di prenotazione a partire dal 25 novembre 2024. Il ticket determina l’ordine cronologico in cui verranno esaminate le domande.
  7. Convalida e invio: Convalida la domanda e inviala, completa di firma digitale del legale rappresentante.
  8. Interventi ammissibili: Il tuo progetto deve obbligatoriamente prevedere sia la diagnosi digitale che uno o più interventi di digitalizzazione nelle seguenti aree:
  • Digital Commerce & Engagement: Soluzioni di e-commerce, siti web, CRM, integrazione con piattaforme di terze parti, ecc.
  • Cloud Computing: Migrazione dell’infrastruttura aziendale nel cloud, servizi di calcolo, archiviazione, sicurezza, ecc.
  • Cyber Security: Servizi e hardware per la sicurezza informatica, protezione della rete, sicurezza dei dati, ecc.
  1. Spese ammissibili: Le spese ammissibili includono consulenza per la diagnosi digitale, investimenti in beni strumentali ICT (hardware e licenze software), servizi professionali ICT per il cloud e canoni per servizi cloud.
  2. Avvio e conclusione del progetto: Il progetto può essere avviato dal giorno successivo alla pubblicazione del bando e deve concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Erogazione dei fondi: tempi e modalità

Dopo aver completato il progetto, dovrai presentare la documentazione di rendicontazione finale entro 30 giorni dalla conclusione del progetto. Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione, a saldo, entro 80 giorni dalla protocollazione della richiesta di erogazione, subordinatamente all’esigibilità della spesa e alla disponibilità di cassa.

In Conclusione

Il bando “Bridge to Digital” rappresenta un’opportunità concreta per le imprese umbre che vogliono abbracciare la digitalizzazione. Con contributi a fondo perduto e un supporto mirato, questo bando può davvero fare la differenza per la crescita e la competitività della tua azienda.

Non perdere tempo, contattaci per approfondire i dettagli e preparare la tua domanda. È il momento giusto per fare il salto nel futuro digitale.

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    Bando Sostenibilità

    Bando Sostenibilità 2024
    Guida Completa per le Imprese Umbre

    Il 2024 porta con sé importanti opportunità per le imprese umbre che puntano alla sostenibilità. La Camera di Commercio dell’Umbria ha lanciato il “Bando Sostenibilità”, un’iniziativa volta a sostenere finanziariamente le aziende che desiderano intraprendere percorsi di sviluppo sostenibile in linea con i criteri ESG (Environmental, Social, Governance). Questo bando rappresenta un’occasione unica per le PMI della regione che vogliono investire in un futuro più responsabile e competitivo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio i punti chiave del bando, rispondendo alle domande più frequenti e fornendo tutte le informazioni necessarie per partecipare con successo.

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    Certificazioni da Acquisire: Un Investimento nel Futuro

    Uno degli aspetti più interessanti del “Bando Sostenibilità” è il supporto alle aziende che intendono acquisire certificazioni in ambiti cruciali per la sostenibilità. Nello specifico, il bando copre le spese per la prima certificazione relativa ai sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (UNI ISO 45001:2018) e per la certificazione di parità di genere (UNI/PdR 125:2022). È importante sottolineare che il bando non copre le spese per il rinnovo o il mantenimento di certificazioni già in possesso. Acquisire queste certificazioni non è solo un obbligo formale, ma un vero e proprio investimento nel futuro dell’azienda, che dimostra un impegno concreto verso la sicurezza dei lavoratori e la parità di genere.

    Scadenza Imminente: Non Perdere l’Opportunità!

    Il tempo è un fattore cruciale quando si tratta di bandi e finanziamenti. Per il “Bando Sostenibilità” la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 17:00 del 28 febbraio 2025. È fondamentale che le aziende interessate si organizzino per tempo e preparino tutta la documentazione necessaria, in quanto le domande dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 10:00 del 27 Gennaio 2025. Non aspettare l’ultimo minuto per presentare la tua domanda, in modo da non rischiare di perdere questa importante occasione di finanziamento.

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    Aziende Ammissibili: Chi Può Partecipare?

    Il bando è rivolto principalmente alle Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) di tutti i settori, con sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Umbria. Per essere ammesse al bando, le imprese devono essere attive, iscritte al Registro delle Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale. Inoltre, le aziende non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione o altre procedure concorsuali. È quindi importante verificare attentamente i requisiti di ammissibilità prima di presentare la domanda.

    Certificazioni Necessarie per l’Accesso ai Fondi

    Oltre alle certificazioni che possono essere ottenute grazie al finanziamento del bando, ci sono alcuni requisiti che le aziende devono soddisfare per poter partecipare. In particolare, è necessario aver aderito al Cassetto Digitale dell’Imprenditore e aver realizzato, da non oltre 6 mesi, il self assessment “SUSTAINability”. Queste valutazioni sono uno strumento utile per l’impresa per capire a che punto è il suo percorso verso la sostenibilità. Inoltre, per beneficiare di premialità aggiuntive, è necessario essere in possesso del rating di legalità o della certificazione di parità di genere.

    Importi Finanziabili: Un Aiuto Concreto per la Sostenibilità

    Il “Bando Sostenibilità” offre un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di 5.000,00 euro per progetto. L’investimento minimo richiesto è di 5.000,00 euro, e deve necessariamente riguardare almeno due dei tre ambiti della sostenibilità (ambientale, sociale e di governance). Sono previste premialità di 250€ per le aziende in possesso di rating di legalità o certificazione di parità di genere, cumulabili fra loro. Questo significa che, a seconda delle condizioni della sua azienda, può ricevere un finanziamento fino a 5.500€.

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    Come Partecipare al Bando: Una Guida Passo Passo

    Per partecipare al “Bando Sostenibilità”, le imprese devono presentare la domanda esclusivamente online tramite il sistema Webtelemaco di Infocamere. La domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato.

    Ecco i passi principali da seguire:

    • Preparare la documentazione: Raccogliere tutta la documentazione richiesta, inclusi i preventivi di spesa e le autocertificazioni dei fornitori.
    • Compilare i moduli: Compilare il modulo di domanda e il modulo di descrizione del progetto, disponibili sul sito della Camera di Commercio.
    • Allegare i self assessment: Avere compilato almeno un questionario di autovalutazione, tra “Selfi 4.0” e “PID-CyberCheck”.
    • Pagare l’imposta di bollo: La domanda deve essere in regola con il pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro, da pagare tramite PagoPA o con marca da bollo.
    • Inviare la domanda: Inviare la domanda tramite il sistema Webtelemaco di Infocamere nel periodo indicato dal bando.

    È fondamentale rispettare tutti i requisiti e le scadenze indicate nel bando per evitare l’esclusione dalla procedura di selezione.

    Erogazione dei Fondi: Tempi e Modalità

    Una volta che la domanda è stata approvata, le imprese hanno tempo 210 giorni dalla comunicazione di avvenuta concessione del contributo per presentare la rendicontazione delle spese sostenute. Il contributo viene erogato in un’unica soluzione dopo la presentazione della rendicontazione e la verifica della documentazione da parte della Camera di Commercio. Non sono previste erogazioni parziali o in più tranches. La rendicontazione deve includere, tra l’altro, una relazione tecnica sulle attività realizzate e le copie delle fatture, che dovranno contenere il codice CUP e la dicitura “BANDO SOSTENIBILITA’ CCIAA DELL’UMBRIA”.

    Il “Bando Sostenibilità” rappresenta un’opportunità concreta per le imprese umbre di investire in un futuro più sostenibile e competitivo. Non perdete questa occasione!

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      Bando Simest per Temporary Manager

      Bando Simest per Temporary Manager
      Un’Opportunità Imperdibile per la Tua Impresa

      Se la tua azienda sta cercando un modo per innovare, internazionalizzare o crescere, il bando “Bandi Simest: Linea Temporary Manager” potrebbe essere la risposta che stavi aspettando. Questo bando offre finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’inserimento di Temporary Manager in azienda, con l’obiettivo di sostenere progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica a supporto dell’internazionalizzazione. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

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      Certificazioni: Cosa serve davvero?

      Una delle domande più comuni riguarda le certificazioni. È necessario acquisire nuove certificazioni per partecipare? La risposta è no. Il bando non richiede che l’azienda acquisisca certificazioni specifiche per essere ammissibile. Tuttavia, se la tua azienda possiede già certificazioni ambientali o di sostenibilità come ISO 45001, ISO 14001 o SA8000, avrai una marcia in più. Queste certificazioni, infatti, possono aprire le porte a un contributo a fondo perduto, un’opportunità da non sottovalutare.

      Tempistiche: Quando scade il bando?

      Il bando è stato aperto il 27 luglio 2023 e le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Non esiste una data di chiusura specifica, ma è consigliabile presentare la domanda il prima possibile, dato l’alto interesse e il rilevante stanziamento di fondi. Nonostante si ipotizzi una lunga finestra temporale per la presentazione delle domande, muoversi per tempo è sempre la strategia migliore.

      Aziende Ammissibili: Chi può partecipare?

      Non tutte le aziende possono accedere a questo bando. I requisiti di base sono i seguenti:

      • L’azienda deve avere sede legale e operativa in Italia.
      • Deve aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla data di presentazione della domanda.
      • L’azienda deve rientrare nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia. Se la tua azienda soddisfa questi criteri, sei sulla buona strada per partecipare!

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      Certificazioni Pregresse: Quali sono i requisiti?

      Come accennato, per partecipare al bando non è necessario possedere certificazioni specifiche. Tuttavia, per ottenere il contributo a fondo perduto, le aziende che possiedono certificazioni ambientali/di sostenibilità hanno un vantaggio. È importante notare che queste certificazioni devono essere già in possesso dell’azienda al momento della presentazione della domanda.

      Importi Finanziabili: Quanto si può ottenere?

      Ecco un aspetto cruciale: gli importi finanziabili. Le spese ammissibili devono rientrare tra i 10.000 euro e un massimo del 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci, con un tetto massimo di 500.000 euro. È fondamentale tenere presente che le spese per il Temporary Manager devono rappresentare almeno il 60% dell’investimento totale.

      Come Partecipare: Passaggi Chiave

      Partecipare al bando richiede attenzione e precisione. Ecco i passaggi da seguire:

      • La domanda deve essere presentata tramite il portale dei finanziamenti di Simest.
      • È necessario allegare tutta la documentazione richiesta, tra cui le informazioni del legale rappresentante e del titolare effettivo, il contratto di apertura del conto corrente dedicato e lo statuto dell’impresa, tutti firmati digitalmente.
      • È indispensabile stipulare un contratto di Temporary Management con una società di servizi terza, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica a supporto dell’internazionalizzazione.

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        Erogazione dei Fondi: Tempi e Modalità

        Un’altra domanda frequente riguarda i tempi di erogazione dei fondi. Il finanziamento viene erogato in due tranche:

        • La prima, come anticipo, corrisponde a un massimo del 25% del finanziamento deliberato.
        • La seconda, a saldo, viene erogata dopo la rendicontazione delle spese ammissibili. Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di comunicazione del CUP (Codice Unico di Progetto) da parte di SIMEST e entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

        Finanziamento Agevolato e Contributi a Fondo Perduto: Un’Opportunità Unica

        Il bando offre un finanziamento agevolato con un tasso fisso dello 0,511% (ottobre 2024) e una durata massima di 4 anni, di cui 2 di preammortamento. Inoltre, alcune PMI, come quelle giovanili, femminili, innovative, o quelle con un fatturato export pari al 20%, o con certificazioni ambientali/di sostenibilità, o con sede nel Sud Italia o con interessi nei Balcani Occidentali, possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo, con un massimo di 100.000 euro.

        Il bando “Bandi Simest: Linea Temporary Manager” rappresenta un’opportunità preziosa per le aziende italiane che vogliono crescere e innovare. Con finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto e il supporto di Temporary Manager esperti, il futuro della tua impresa potrebbe essere più brillante che mai.

        Non perdere tempo! Prepara la tua domanda e sfrutta al meglio questa occasione.

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